Presentazione

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Il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca è stato costituito il 1 gennaio 1999.

Obiettivo primario del DISCo è sviluppare in modo integrato attività di ricerca e di didattica di eccellenza, in modo da contribuire significativamente ai processi innovativi del sistema produttivo italiano ed europeo e al rilancio della ricerca europea nel campo delle Tecnologie per la Società dell'Informazione.

La Ricerca

Le attività di ricerca del Dipartimento possono essere raggruppate in cinque macroaree:

  • Foundations of Computer Science, Computational Life Sciences and Bioinformatics 
  • Software Engineering and Architecture

  • Web and Information Systems 
  • Intelligent sensing (Robotics, Real-Time Systems and Computer Vision) 
  • Artificial Intelligence and Decision Systems 


Per il loro svolgimento sono attivi vari laboratori di ricerca, che ospitano stagisti, laureandi e dottorandi, inseriti nei numerosi progetti di ricerca in cui i docenti sono impegnati.

La Didattica

Il Dipartimento ha attivato un corso di Laurea Triennale ed un corso di Laurea Magistrale in Informatica, articolati al loro interno in diversi indirizzi, che consentono di orientare gli studenti verso diverse professionalità, pur mantenendo una forte unitarietà di base ed una grande flessibilità. Il Dipartimento contribuisce inoltre alla didattica del corso di Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione, corso interdipartimentale gestito dal DISCo e dal dipartimento di Psicologia, e al corso di laurea Magistrale in Data Science (il corso si avvale di docenti afferenti sia al DISCo sia ad altri Dipartimenti dell'Ateneo).

L’attività didattica è strutturata in modo da rendere visibile e valorizzare il ruolo propositivo e preminente che le professioni informatiche possono giocare in questo inizio di millennio. I docenti del DISCo vogliono formare non semplici programmatori, ma progettisti della società dell'informazione, capaci di dare forma, collaborando con architetti, designer, antropologi e psicologi, ad una vera e propria società della conoscenza aperta e dinamica, secondo le indicazioni della Comunità Europea.